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Odore di maschio: Evoman trasforma Sabina nella sua puttana per una notte
Evoman legge il racconto appena pubblicato "Odore di maschio" e scrive a Sabina
DOMENICA 4 AGOSTO 2024, ORE 23:33
EMAIL DI EVOMAN:
Racconti eccitantissimi, peccato che non entri nei particolari, non descrivi esattamente quello che ti hanno fatto e che ti ha fatto godere di più.
Immagino veri e propri rapporti BDSM invece niente, tipo tu legata e lasciata a disposizione di altri, magari leggermente (o non leggermente) torturata sessualmente, situazioni in cui dolore e piacere si mescolano in modo molto torbido.
Faccio un esempio, una fantasia plausibile nella situazione della palestra. Ti piegano a 90° con il corpo sul piano di un tavolo e le gambe giù, ma te le tengono allargate. Ti alzano la gonna, che già era comunque cortissima, e ti strappano le mutandine. In due ti tengono le gambe larghissime, un altro ti tiene per i polsi dall'altra parte del tavolo. E senti una voce che dice "adesso a questa cagna in calore le sfondiamo il culo". Tu hai paura, cominci ad agitarti, dici di no, che non vuoi, che ti devono lasciare. Ma intanto senti delle mani che si infilano sotto al tuo corpo e si impossessano delle tue tettone e dei capezzoli, li stringono, li torcono, ti fanno gemere e mugolare fortissimo. Un'altra mano raggiunge la tua fica, ti masturba in modo violento strusciando forte sul clitoride. Fra tette e clitoride ti fanno impazzire, sono sensazioni violentissime, ti fanno male ma sei eccitatissima, la fica cola e i capezzoli sono dritti e duri. E loro se ne accorgono, ridono di te, dicono che sei una troia, che ti ecciti a farti violentare. Poi ti allargano le chiappe e in breve un enorme cazzo si fa strada dentro di te, ti apre il culo come ti avevano detto. Urli, piangi, le mani continuano a lavorarti fica e capezzoli e il cazzo ti sta facendo morire. Ma nonostante il dolore che provi sei eccitatissima, sbrodoli veramente e la violenza nel culo ti sta cominciando a piacere. Passano pochi secondi e godi in modo inequivocabile, ti vergogni di farlo in quel modo osceno e mentre ti stanno facendo quello che ti fanno, ma non riesci a trattenerti, a resistere, godi di continuo con gemiti, mugolii e sospiri che non lasciano dubbi. Uno dopo l'altro si danno il cambio, alcuni ti inculano, altri ti scopano e ogni volta godi in modo evidentissimo, non riesci proprio a trattenerti, ti vergogni sempre di più ma non puoi farci niente. Non avevi mai goduto così tanto in vita tua.
Che te ne pare di questa scena, ti ha eccitata?
DOMENICA 4 AGOSTO 2024, ORE 23:35
RISPOSTA DI SABINA:
Mi sono bagnata a leggere, letto tutto d'un fiato, bagnata
DOMENICA 4 AGOSTO 2024, ORE 23:44
EVOMAN A SABINA:
Allora adesso masturbati in modo violento, fatti male al clitoride e ai capezzoli come farebbero loro e godi violentandoti da sola.
E poi raccontami come è andata.
DOMENICA 4 AGOSTO 2024, ORE 23:54
SABINA A EVOMAN:
Si
LUNEDI 5 AGOSTO 2024, ORE 00:01
EVOMAN A SABINA:
Brava puttana, resto qui ad aspettare il tuo resoconto.
LUNEDI 5 AGOSTO 2024, ORE 00:41
EMAIL DI SABINA A EVOMAN:
Dopo il primo parto il dottore mi diede un set di divaricatori anali per riallenare elasticità dell'ano, un set di coni di spessore da piccolo a sempre più grande.
Li ho presi con me.
Federico usa spesso sui miei capezzoli delle morsettiere che mi fanno molto male, hanno delle asole ognuna di esse.
Le ho prese, nelle asole ho fatto passare un cordino che ho legato all' asola con un nodo.
Qui a casa dormono tutti e allora sono scesa al piano di sotto, ho messo una asciugamano sulla poltrona del salotto.
Mi sono spogliata tutta, ho messo un tavolino a fianco della poltrona e ci ho appoggiato tutto sopra.
Mi sono seduta sulla poltrona ed ho attaccato le due morsettiere ai miei due capezzoli che erano già turgidi per l'eccitazione che mi divorava. Le morsettiere mi facevano male male e mi sono morsa le labbra per non urlare il dolore.
Poi ho rannicchiato le gambe ed ho attaccato l'altra estremità delle cordicelle ai pollici dei miei piedi così se appena allungavo le gambe i capezzoli e le tettone venivano tirati da fare ancora più male.
Poi ho preso il divaricatore anale di dimensioni medie e lo ho leccato e insalivato e poi me lo sono messo nel culo.
Ho preso in una mano il divaricatore più grande e poi con la mano libera ho iniziato a toccarmi il clitoride.
Ero tutta bagnata, fradicia, e ho iniziato a stringere tra le mie dita il clitoride strizzandolo un po' sino a sentire dolore, ho iniziato a tremare e mi si allungavano le gambe tirando i capezzoli dolorosamente, le ritraevo le gambe ma più mi sgrillettavo violentemente più le gambe si muovevano perché volevano allungarsi per aprirmi di più ed era una lotta tra il dolore del giramento/torcimento dei capezzoli ed il piacere dell' orgasmo violento che sentivo avvicinarsi...
Mi sono infilata in fica il divaricatore grande e con una mano lo muovevo dentro di me sempre più dentro e mi eccitava sentire gli osceni suoni della sua penetrazione nella mia fica fradicia da puttana in calore, con l'altra mano mi sgrillettavo il clitoride strizzandolo come non ho mai fatto in vita mia e più era grande il dolore più le ondate di calore dentro la mia pancia erano incontrollabili e le gambe e tutto il mio corpo si irrigidiva tirando quasi a strappare i capezzoli, avevo le tettone che si deformavano e mi facevano male ed ho iniziato a godere, volevo urlare ma per non svegliare nessuno mi sono morsa la lingua per non muggire come una puttana in calore.
Sto ancora tremando per la violenza dell' orgasmo
LUNEDI 5 AGOSTO 2024, ORE 00:55
EVOMAN A SABINA:
Bravissima puttana, speriamo che nei prossimi giorni riesca a scriverti per bene.