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Risveglio
Mi sveglio nel letto, mi scappa la pipi, mi sento tutta sudata, appicicaticcia.
È buio, totalmente buio. Mi rendo conto che sono incastrata nel letto, distesa sul fianco, tra due corpi di maschi che stanno dormendo profondamente, probabilmente sono gli ultimi due che mi hanno scopata di fronte a mio marito …
… ora inizio a ricordare … mi sto svegliando … gli altri bastardi che mi hanno fatto di tutto staranno dormendo in giro per casa; quello stronzo di Federico, il mio capo, gode a farmi violentare dai suoi uomini.
Sento il russare di Antonio, mio marito, che evidentemente è ancora seduto, legato, sulla poltrona dove lo hanno immobilizzato e costretto ad assistere a quello che mi facevano, per umiliarlo e umiliarmi.
Mi hanno presa in tutti i modi, mi hanno stuprata bestialmente, mi hanno fatto godere come una vacca di fronte a mio marito, mi hanno insultata, umiliata, mi hanno fatto vergognare e allo stesso tempo mi hanno fatto godere come una vacca in calore di fronte al mio uomo … erano in tanti … poi gli ultimi due che mi hanno presa, dopo che hanno finito di abusare di me sono crollati ed io con loro per quanto ero esausta e mi sono addormentata così come ero, lurida di sesso, di vergogna e ripiena dappertutto, dentro e fuori, di sperma.
Man mano che mi sto svegliando e ricordando, mi sento sempre più tutta dolorante per quanto sono stata animalescamente presa a lungo da tutti quei bastardi assatanati … in particolare le mie tettone e i miei capezzoli che sono stati torturati e abusati continuamente senza alcun ritegno e senza alcun limite … mi hanno scopata, inculata, fottuta in bocca, in tutti i modi … mi hanno sborrato dappertutto, più volte tutti … pazzi … drogati … bastardi … bestie …
Quello che dorme alla mia destra ha il braccio sotto la mia testa, ho la faccia praticamente sulla sua ascella e puzza di sudore, un odore acre, di sudore e sesso, sento l’alito caldo del suo respiro tra i miei capelli.
L'altro è sdraiato dietro di me, anche lui sul fianco, lo sento totalmente appiccicato a me, un suo braccio mi abbraccia e sta dormendo con la mano che mi stringe una tettona e con il mio capezzolo stretto tra le sue dita, sento il suo respiro sul collo, ha le labbra appoggiate sul mio collo, è totalmente appiccicato a me anche con le sue gambe pelose sulle mie e sento il suo cazzone enorme, gonfio e durissimo tra le mie chiappe, penso che, chissà, forse anche a lui scappa la pipi da quanto lo sento grosso e duro, forse sta sognando di come mi ha brutalmente scopata prima.
Non so come districarmi per alzarmi senza svegliarli, sono sommersa, impregnata, dall'odore intenso delle loro carni sudate di maschi, puzzano, non si sono lavati, puzzano di maschio e di sesso, sono incastrata tra le loro carni e puzzo anche io di tutto lo sperma di cui sono impregnata, di cui mi hanno impregnata …
Provo a muovere lentamente il mio braccio destro per cercare di trovare un modo per divincolarmi ma subito la mia mano va a toccare qualcosa di caldo, caldo e duro; è la cappella turgida di quello davanti a me, inizio a percepire il mio corpo sul suo, le mie tettone pesantemente appoggiate sulla sua pancia che vanno un po' su e giù al ritmo del suo respiro.
Ha il glande enorme, glielo sfioro appena appena, con la mano scendo piano piano giù ed ha tutto il cazzone in tiro, chissà cosa starà sognando o se gli scappa pure a lui la pipì … scendo ancora più giù, sento le sue palle nella mia mano, mi sembrano enormi, gonfie, non riesco a trattenermi dall’immaginarmele piene di sperma …
Non riesco a trattenermi, non riesco proprio, non lo so, non ci penso, non capisco ma mi ritrovo con la mia mano che gli sfiora tutto l'uccello, turgido, lo sento, lo percepisco enorme, caldo, vibrante … con le dita inizio appena appena a sfiorargli la cappella, la tocco, l'accarezzo, mi sembra bollente, la accolgo nella mano stringendola appena appena, la sfioro accarezzandola con il palmo della mano, mi sembra che la sua cappella cresca e si gonfi ancora di più, continuo ad accarezzarla, a titillarla tra le dita, piano piano, assaporando dentro di me delle sensazioni oscene, sento il suo respiro che inizia a cambiare …
… mi rendo conto che, non me ne ero accorta, sto leggermente muovendo anche il mio sedere strofinandolo piano piano sul cazzone bollente di quello dietro di me che dorme abbracciandomi, sento i membri dei due bastardi crescere e pulsare ancora di più, mi sembra che brucino da quanto li sento bollenti, non capisco ma inizio a sentire sensazioni strane e intense nella pancia mentre accarezzo con la mano sempre di più quella cappella gonfia e enorme, ho difficoltà a non muovere il culo ancora più forte per aumentare le sensazioni, sensazioni oscene, che mi provoca quel cazzone tra le mie chiappe.
Anche il mio respiro inizia a farsi affannoso …
Non riesco a trattenermi, non riesco proprio a trattenermi dall'appoggiare le mie labbra sulla ascella puzzolente del maschio, del lurido maschio bastardo, e iniziare a baciarlo …
Improvvisamente sento aumentare lo strizzamento del capezzolo tra le dita dell'altro bastardo, mi fermo nel movimento del mio sedere ma sento lo stesso il cazzone bollente muoversi lentamente tra le mie natiche … non capisco come ma la mia lingua inizia a leccare l’ascella mentre sento un altra mano comparire sul mio corpo, appoggiarsi alla mia nuca e spingermi, lentamente, ancora di più sull’ascella …
Ho una voglia sempre più incontenibile di essere presa … mi scappa la pipi … ma la voglia di essere sconvolta e posseduta diventa incontrollabile quando i loro corpi iniziano a muoversi e svegliarsi …